Dicono che i momenti più importanti della nostra vita si contino sulle dita di una mano e che siano ricchi di particolari, persone, emozioni e soprattutto luoghi. La casa è un background interessante, parla di noi, si evolve secondo i ritmi e le scelte che prendiamo giorno per giorno, arricchisce il nostro tempo e accoglie le tensioni quotidiane per regalarci quell’attimo di pace e armonia che cambia tutta una giornata. Ma che cos’è che “ci fa sentire a casa”? Innanzitutto l’arredamento degli ambienti.

Quando compriamo o affittiamo una casa e dobbiamo arredarla dalla A alla Z occorre avere ben chiare alcune regole da seguire, strategie per non sbagliare, una guida, che vi propongo come Regola dell’Arredare.

Stile: moderno, hi-tech o minimal dipende dal proprio gusto o dalle mode del momento. Ci si può orientare anche verso uno stile classico, rustico e, perché no, anche con qualche richiamo country. L’importante è saper prendere decisioni che durino nel tempo.  Se si prende un immobile in affitto, può esser di aiuto adattare l’arredamento già presente allo stile scelto. Un mobile vecchio o antico, ad esempio, una volta  ristrutturato, rinnovato e ridipinto, può assumere uno stile più vicino a quello che si sta ricercando per l’ambiente.

Scegliere da quale ambiente partire, con particolare attenzione agli ambienti essenziali della casa. Che sia una villa a due piani o un monolocale, le stanze principali rimangono sempre cucina, camera da letto e bagno.

Scelti stile e disposizione delle stanze nello spazio abitato, si passa ai colori. Importanti gli abbinamenti tra gradazioni di colori e punti luce degli ambienti. La regola basilare è ricercare l’armonia di tutto l’arredamento presente in una stanza. Per una cucina rustica, ad esempio, si privilegiano materiali naturali e antichi, quindi tutte le gradazioni del legno, rifiniture in ferro battuto e pavimentazioni in cotto, elementi in pietra, così da ricreare un ambiente autentico che richiami quanto più la tradizione contadina e popolare.

Compromesso o no? Importante è trovare un giusto compromesso tra elemento architettonico e stile desiderato per un determinato ambiente. Quando si costruisce una casa  questo problema non dovrebbe sorgere poiché la scelta dell’arredamento segue di pari passo l’evolversi del progetto. Nel caso in cui si stipuli un contratto di affitto, invece, non si possono modificare gli impianti elettrici e idraulici, e neanche elementi architettonici già presenti come muri divisori o archi. In questo caso è consigliabile rinunciare all’idea iniziale, accettando compromessi ed operando i giusti accorgimenti per creare uno stile che si avvicini all’ideale.

Arredare con tessuti, luci e specchi. Di questi tempi si cerca quanto più di risparmiare sull’arredo, perciò può esser molto utile prendere in considerazione l’idea di modificare i tessuti per cambiare lo stile della casa: i colori di un divano o dei paralampade,per esempio, oppure i cuscini e le tende di un ambiente. Altri elementi che cambiano la percezione dello spazio sono le luci e soprattutto gli specchi. Ambienti piccoli possono acquistare un fascino particolare con il giusto gioco di luci e riflessi.

Una volta fissate le idee sull’arredamento, è buona regola andare personalmente a cercare le materie prime. Trovare il tempo per visitare Mostre, Mercati, Expò sulla casa e Negozi Locali. Vi stupirete di quante idee nuove e originali si possano trovare o adattare alle proprie esigenze. Provare per credere!

A questo punto bisogna solo mettersi all’opera per creare la propria dimora; arredare una casa è un’esperienza molto personale, richiede tempo e passione… che sia il nido d’amore di due persone o un alloggio temporaneo.