“Ed eccomi di nuovo con il solito problema: un armadio pieno di vestiti e niente da mettermi!”
Gli uomini certo non capiranno, ma le parole di Sarah Jessica Parker, regina di “Sex and the City”, riassumono il pensiero di (più o meno) tutte le donne. Ammettetelo… chi non l’ha pensato almeno una volta nella vita?

E allora giù ad accumulare abiti su abiti, scarpe su scarpe, accessori su accessori. E non sia mai che qualcosa venga buttato!
Potrebbe sempre tornare di moda (ecco spiegato il perché mi ritrovo ancora quel vecchio paio di jeans a vita alta e zampa d’elefante!).
Il risultato di questo shopping convulso, misto ad improvvisi attacchi di panico prima di buttar via il vecchio maglione a renne regalato dalla zia 15 anni fa, è che un semplice armadio non potrà mai bastare.

In tal caso, una cabina armadio rappresenta una valida alternativa al classico e ormai stipato guardaroba. Fortunatamente non è più un lusso per pochi: materiali resistenti ed economici, sistemi modulari ed elementi componibili permetteranno a chiunque di avere, in casa propria, una cabina armadio degna di Carrie Bradshaw!
Le cabine armadio differiscono notevolmente l’una dall’altra: essendo molto versatili si adattano facilmente alla forma e alle dimensioni dell’ambiente cui sono destinate. Solitamente si tratta di una stanza vera e propria, adiacente alla zona notte, che viene adibita a guardaroba.

Tuttavia, qualora non vi sia lo spazio sufficiente, sarà comunque possibile ricavarla all’interno della camera da letto, chiudendo una parte con tramezzi in cartongesso o pannelli in vetro.

Possono svilupparsi su due o tre lati, ma anche su un'unica parete nel caso di spazio ridotto. Importante è ricordare che deve essere sempre garantito un passaggio di almeno 70 cm per potersi muovere comodamente.
La struttura può essere di 3 tipi:
- ancorata a tutta altezza, attraverso elementi metallici verticali che vengono fissati a pavimento e soffitto, a cui agganciare i tubi appendiabiti e i diversi piani d’appoggio.

- ancorata a parete, realizzata con profili a muro ai quali agganciare i pensili (fare attenzione in questo caso poiché non tutte le strutture sono progettate per essere fissate sul cartongesso).

- realizzata con armadiature tradizionali, in genere strutture modulari capaci di rispondere alle diverse esigenze dell’ambiente.

Sulla base delle proprie necessità, e del budget a disposizione, le strutture possono inoltre essere corredate di scarpiere, cassettiere e altri elementi opzionali quali vassoi scorrevoli o porta-cravatte.

Infine, non sottovalutate l’illuminazione, importante per distinguere bene gli indumenti e i colori da abbinare. Meglio optare per più punti luce (faretti a LED) posizionati al di sopra degli scaffali!
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