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Riqualificazione energetica di un edificio pubblico
di Sandro Bagatti   

Presentiamo in questo articolo un interessante risultato di riqualificazione energetica ed ampliamento in chiave bioclimatica di un edificio pubblico ad uso scolastico nella provincia di Parma.

Ricordando che la maggioranza degli edifici presenti sul territorio nazionale è stata realizzata a cavallo degli anni ‘60 e ‘70 e che tutto questo patrimonio necessita di un’urgente e precisa opera di riqualificazione energetica per poter rientrare negli obiettivi della Comunità Europea, tale progetto rappresenta un chiaro esempio di come si possano applicare tecnologie per il risparmio energetico in edifici già realizzati e/o in fase di ampliamento.

casain3mosse - riqualificazione energetica di un edificio pubblico

L'edificio scolastico, adibito a scuola materna sin dalla sua costruzione, sorge ai margini di un comprensorio all'interno del complesso sportivo comunale. Le dotazioni tecnologiche per la climatizzazione invernale ed estiva sono state lievemente ammodernate data la loro efficienza in essere.

Il progetto ha portato all'ampliamento della scuola materna con la costruzione di una nuova sezione, di cucine, di spazi di pertinenza e di due ulteriori moduli destinati ad asilo nido. A costruzione completata, dunque, si hanno cinque sezioni della scuola statale dell'infanzia, una nuova cucina, due sezioni nido miste e ulteriori spazi destinati ad attività amministrative e di servizio.

Le caratteristiche principali discusse in fase progettuale hanno riguardato sia le elevate prestazioni termiche (inerzia ed isolamento), sia l’affidabilità e la sicurezza del sistema costruttivo.

A tal fine, un ruolo da protagonista nella realizzazione è stato svolto dal sistema costruttivo in muratura portante armata, basato sui blocchi multistrato in argilla espansa. Le murature realizzate con i Lecablocchi hanno infatti una trasmittanza termica U fino a 0.23 W/m2K e contribuiscono a migliorare la classe energetica dell'edificio.

L'isolamento termico, abbinato alla massa superficiale dei blocchi (230-360 kg/m2 esclusi intonaci), conferisce alla muratura accresciute caratteristiche di inerzia al carico termico estivo (sfasamento e smorzamento) trasmesso all'ambiente interno.

I blocchi utilizzati sono il risultato dell'accoppiamento industriale di una porzione portante in calcestruzzo di argilla espansa di 24.5 cm di spessore, di un pannello isolante di 7.5 cm e di una tavella in calcestruzzo a protezione del pannello coibente di 6 cm.

Grazie all'utilizzo del polistirene ad alta densità additivato con grafite, la parete raggiunge un valore di trasmittanza termica U pari a 0.27 W/m2K, valore che permette di rispettare i più severi limiti del Decreto Legislativo 311/06 in vigore dall'1/01/2010.

In questo modo le pareti verticali mantengono le caratteristiche di economicità, semplicità e rapidità di esecuzione proprie della muratura portante tradizionale, migliorando la risposta a fenomeni termici e sismici.

Al fine di aumentare ulteriormente le già ottime prestazioni termiche della muratura, la parete esterna è stata rivestita con un cappotto di lana minerale ad alta densità dello spessore di cm.6, mentre per l'interno sono stati utilizzati dei pannelli in cartongesso.

Il ricambio dell'aria è garantito da serramenti in alluminio a bassa trasmittanza e taglio termico, dai lucernari nelle aule e dal sistema di ricambio meccanico.

Per la copertura della zona cucina e servizi sono state utilizzate lastre prefabbricate di calcestruzzo, tipo predalles, in grado di abbinare alle esigenze di resistenza al fuoco, richieste dai VV.FF., le elevate capacità portanti necessarie all'installazione in copertura degli impianti tecnologici.

Per le zone ad uso didattico si è optato per un'orditura primaria in travi di legno lamellare opportunamente dimensionate per assecondare sia le esigenze statiche sia la resistenza al fuoco, con interposti pannelli in fibra di legno cementata.

In attesa che gli enti pubblici diano il buon esempio, l'ampliamento della scuola materna e asilo nido "L'Acquerello" del Comune di Soragna (Pr) rappresenta un risultato particolarmente efficace dei risultati ottenibili tramite un'oculata progettazione energetica coniugata all'utilizzo di idonei materiali.

 

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