A meno che non siate tra i pochi fortunati ad avere una governante che pensi alla casa e alla dispensa, fatevene una ragione: al rito della spesa non c’è modo di sfuggire. Tuttavia, una buona organizzazione delle scorte alimentari può servire per ridurre un poco la frequenza degli appuntamenti con il supermercato e aiutarvi anche a risparmiare.
La scorsa settimana abbiamo visto come ordinare la dispensa, ma occorre anche imparare a riempirla con un po’ di buonsenso. Per evitare di andare al supermercato per ogni piccolezza che non sia l’acquisto di alimenti freschi occorre avere un’adeguata quantità di scorte che tengano conto di quali sono i cibi “di base” della propria dieta, e predisporre di conseguenza anche razioni di conserve dolci e salate e alimenti congelati, possibilmente di autoproduzione. Lo so, occorre dedicare un po’ di tempo libero a questa pratica, ma ne vale la pena.
Salvo particolari allergie e preferenze alimentari, prodotti come pasta e riso, farina, cereali e legumi secchi costituiscono un perfetto punto di partenza per approvvigionare la dispensa: versatili e nutritivi, hanno scadenze abbastanza lunghe da poter essere immagazzinati senza problemi.

Patate, olio, aceto, sale e zucchero si prestano a lunghi periodi di stoccaggio se si ha l’accortezza di sistemarli in un ambiente buio e asciutto. Il pane è invece un alimento da trattare con cura, perché è vero che è possibile congelarlo, ma in alcuni supermercati utilizzano prodotti scongelati che non vanno assolutamente rimessi in freezer! Meglio, per sicurezza, usare il pane secco in bocconcini per le zuppe o grattugiarlo e conservarlo chiuso ermeticamente in un ambiente asciutto per le panature.

Ed ora la parte divertente: pasticciamo in cucina! Sfruttate le offerte stagionali di frutta e verdura per realizzare prodotti sott’olio e sotto aceto, marmellate e conserve di pomodoro; su internet ci sono tutte le istruzioni (e se ci sono riuscita io può farcela chiunque). Ricordate che per fare questo genere di preparazioni possono andare benissimo le “seconde scelte”, meno belle, ma più mature e più economiche.

Per quanto riguarda la scorta del congelatore, preparate mix di verdure sminuzzate per minestroni, realizzate basi per condimenti di per paste e risotti, senza dimenticare di indicare sulle confezioni contenuto, data di congelamento e quantità. Il principio “tanto poi mi ricordo” non funziona mai, e ci si trova immancabilmente ad aver scongelato l’avanzo di gelato al limone al posto del sugo d’anatra ad un’ora dalla vostra speciale cena a lume di candela.
Ovviamente a tutto ciò potrete aggiungere scatolame a vostro piacimento e, magari, una bella forma di formaggio e/o un prosciutto intero: a tal proposito, un ottimo ma non eccessivo investimento consiste nell’acquisto di una macchina per il sottovuoto, che permette di conservare certi alimenti a temperatura ambiente senza che subiscano alterazioni.

Riempita quindi con un po’ di impegno la vostra dispensa, basterà aggiornare periodicamente la lista delle scorte e integrarle di tanto in tanto con ciò che manca: va bene accumulare un pochino, ma non vi state preparando ad un’invasione aliena né state allestendo un bunker per la sopravivenza post-atomica! Tra un mese, i fagioli in scatola saranno sicuramente ancora in vendita.
Fate quindi una lista di ciò che vi occorre, pensando in anticipo ai prossimi menù e dando anche uno sguardo ai volantini pubblicitari che riempiono le cassette della posta: sebbene a volte sembrino inutili e fastidiosi, possono aiutarci a programmare acquisti in stock grazie ad offerte convenienti. Pianificate quindi un percorso razionale dei vari punti vendita che intendete visitare per evitare inutili sprechi di tempo e di carburante.
Al supermercato le tentazioni sono inevitabili, ma non esagerate con i “fuori lista”: la collocazione dei prodotti è pensata per influenzare le vostre scelte, quindi ricordatevi che ciò di cui avete veramente bisogno è sul fogliettino che avete accuratamente compilato...

Se tutto ciò vi lascia perplessi perché vivete in 50-60 mq e non disponete di uno spazio adeguato per lo stoccaggio delle scorte, potete organizzarvi con un gruppo di amici, parenti, vicini di casa per dividere il “bottino” conquistato grazie a sconti ed offerte o la fornitura annuale di marmellata di albicocche fatta da voi che non potrete certo consumare da soli.
Infine, se siete riusciti a diradare le visite al supermercato, magari potete dedicare mezza giornata ogni tanto ad un giro in un’azienda agricola fidata alle porte della città, dove approvvigionarvi di prodotti freschi e approfittare per godervi un po’ d’aria di campagna.
Se invece avete la fortuna e la pazienza di poter fare tutti i giorni o quasi il giro dei mercati rionali, l’unico consiglio che posso darvi è di usare la bicicletta e...godervi i profumi e quella meravigliosa atmosfera di allegra confusione che li contraddistingue!
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