Cene. Compleanni. Capodanni. Ogni occasione giustifica il consumo di una buona bottiglia di vino, giusto?
Ma … tutti quei tappi di sughero? Era da tempo che li mettevo da parte nell’attesa di un’idea. Di quell’idea speciale che mi avrebbe fatto decidere se e come riutilizzarli.
Ma dove? E in che modo?
L’intenzione iniziale era quella di creare un disegno a parete, così da dare anche un po’ di colore. Peccato si sia rivelata un’idea troppo “ambiziosa”… in altre parole, nonostante il contributo degli amici, i tappi non erano mai abbastanza.
Certo, anche se ne avessi avuti tantissimi, non avrei mai potuto realizzare niente del genere …
L'autore si chiama Scott Gundersen e a mio parere le sue creazioni sono bellissime. Questo “gioco” di luci e ombre dà i brividi, non c’è che dire. Per non parlare poi di chi, con il sughero, arreda …

Sto parlando di Rodrigo Vairinhos, designer portoghese, che colpisce per questa sua “geometrica semplicità”.

Perciò, di fronte a pretese troppo grandi, in occasione delle recenti festività ho deciso di dedicarmi a qualcos’altro … diciamo a qualcosa che potesse essere più alla mia/nostra portata.
Ebbene sì … le decorazioni natalizie! Avete pensato a sostituire la solita, vecchia e già vista ghirlanda con questa? Che ne pensate?

Credo che con un po’ d’impegno e di pazienza …
E l’albero? Chi ha detto che l’albero non possa essere fatto di sughero?

Originale. Colorato. Ma soprattutto anticonvenzionale.
Adesso che ci penso … quel portacandele mi ha stufata … voglio qualcosa di più particolare …

D’altronde, con un po’ di fantasia e di buon gusto, anche la cosa più semplice diventa la più bella.

Persino la nostra collezione di piantine grasse.
|