Arredare come vestirsi? Forse sì, considerando la meticolosità che certe persone mettono nell'arredare la propria casa.

Se è innegabile che molti individui esprimono la personalità nel modo di vestirsi, credo che altrettanto possa esser detto riguardo all'arredare la casa.

©Marzia Duca

L'arredamento della propria casa è espressione della personalità non meno del look che contraddistingue ciascuno di noi, l’arredamento è circondarsi di mobili e oggetti che rispecchino il senso individuale del bello e del comodo.

“Mostrami dove vivi e ti dirò chi sei” potrebbe dire qualcuno capace di cogliere nei particolari di un soggiorno, di una cucina o di una camera da letto, le caratteristiche psicologiche di chi li ha arredati, perché la casa è il luogo dove siamo soli o con persone care, il luogo dove non dobbiamo né fingere, né apparire, né recitare, perché possiamo essere noi stessi.

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Il divano nel salotto è, per eccellenza, il posto in cui godersi il relax, magari mentre guardiamo la partita bevendo una birra o la soap sgranocchiando qualcosa.

In camera da letto dormiamo, litighiamo e facciamo pace: il letto ci vede nudi o in pigiama, senza trucco o cravatta.

Il comodino è spesso utilizzato per custodire medicine e libri.

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I mobili del salotto ospitano le foto delle persone che amiamo e gli oggetti a cui teniamo. Le pareti sono arricchite da quadri o immagini.

Scegliere i mobili della nostra casa è scegliere come vogliamo vivere nel nostro rifugio, dove possiamo toglierci la maschera che indossiamo.

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Arredare la nostra casa è esprimere la nostra natura e disegnare, in piccolo, il mondo come vorremmo che fosse: sì, in effetti un osservatore attento potrebbe dire “mostrami dove vivi e ti dirò chi sei”.