Non tagliamo nuovi alberi per avere un mobile in legno massiccio, sarebbe uno spreco. Ciò non significa farsi fare un mobile di plastica tinteggiata in finto legno; oggi è possibile rispettare la natura e non tagliare alcun albero, mantenendo stile e buon gusto nella scelta del nostro arredamento . Ora vi spiego come …
Ci sono tanti modi per evitare gli sprechi di legno, come ad esempio quello di utilizzare materiali destinati ad altri usi (come i pallet di cui abbiamo già parlato) e procedere a sistemazioni, ritocchi e verniciature, per poi usarli come arredi o complementi. Oppure abbiamo la possibilità di trovare mobili fatti con pochissima ferramenta o con incastri e tasselli dello stesso legno. Esistono trattamenti e vernici vegetali e atossiche che si possono dare sui legni o che comunemente sono usate per i mobili delle camerette da bambini.
Il mio vicino pensa che andando dall’ebanista in fondo alla strada (chiamato comunemente falegname) riesce ad avere la qualità del legno massello e anche a risparmiare. Niente di più falso, perché la qualità del lavoro artigianale si paga molto e comunque non saprà mai dove il falegname si rifornisce del legno.
Ho trovato qualcosa che ritengo veramente interessante, sia per il concetto di tutela dell’ambiente sia per i risultati che ne sono venuti fuori. Si tratta di mobili in legno massello (o massiccio, che è la stessa cosa), fatti principalmente in teak con legno raccolto per terra nei boschi.
Legno che sarebbe andato perduto o che sarebbe stato bruciato semplicemente perché raccolto dal sottobosco e non tagliato dal tronco. Le proprietà del legno sono le stesse quindi durezza, bellezza e colore ambrato rimangono inalterate.
I pezzi con i quali viene realizzato il mobile sono più piccoli, ma questo non cambia il disegno o la bellezza del risultato ottenuto, e soprattutto non c’è alcuno spreco: nessun nuovo albero è stato tagliato e tutto il legno trovato è stato riciclato.
Ho trovato diversi pezzi in un negozio di Parigi che si chiama La Maison Cassette. Sicuramente non è a portata di mano, ma la ritengo una buona idea da poter considerare e suggerire al nostro falegname di fiducia.
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