Si è appena conclusa la 39° edizione di Casaidea e come tutti gli anni non ha deluso le aspettative in tema di arredamento. Il team di Casain3mosse era lì per voi alla ricerca delle idee più innovative da proporvi, percorrendo i 4 padiglioni espositivi ha intrapreso un viaggio “ideale” fra i vari ambienti della casa.
Molte sono stata le novità esposte al pubblico direttamente dal Salone del mobile di Milano. In questa edizione non si sono perse di vista le innovazioni tecnologiche e nuovi materiali eco-compatibili. Non si è tralasciato il discorso design presentando anche pezzi unici in materiali innovati e dai colori eccentrici, tornati in voga dopo anni di minimalismo e black&white.
Le idee per chi deve “creare” il proprio spazio abitativo sono molteplici, idee in linea con le più svariate esigenze.
Una delle esigenze più comuni è ampliare lo spazio disponibile conciliando, nello stesso ambiente, funzioni a volte non compatibili. La parola chiave è multitasking: la zona giorno che si trasforma in zona notte, dove la praticità di un mobile da soggiorno con quella di un vero letto sempre pronto all’uso è rappresentata dal letto girevole;
console che si trasformano in tavoli per ospitare anche venti commensali
e tavoli da salotto che si trasformano in tavoli da pranzo (qui forme,dimensioni e materiali non hanno limiti).
In cucina il multitasking si traduce in un box kitchen che appare e scompare quando serve, come per magia. Le grandi ante, scorrendo e impacchettandosi, spariscono nei vani laterali. Lo schienale si trasforma in una parete luminosa a LED, che porta luce sul piano di lavoro, perfettamente organizzato per soddisfare tutte le esigenze. I pensili con apertura progressiva completano i vani contenitore e integrano la cappa.
E nella camera dei bambini?! Semplice, la scrivania girevole diventa presto un letto.
Casaidea quest’anno ha ospitato la Facoltà di Ingegneria di Tor Vegata presentando “La casa programmabile”, docenti e studenti hanno illustrato progetti innovati nel campo della robotica applicabile agli spazi dell’abitazione: la serra che riesce a regolare temperatura e umidità in piena autonomia, pannelli solari che come girasoli riescono a “segurire” il movimento dei raggi del sole in modo da catturare al massimo l’irraggiamento.
Non solo arredamento, quest’anno nel percorso espositivo sono state allestite riproduzioni artistiche di sette storiche fontane della capitale, realizzate degli studenti dell’istituto Quasar di Roma.
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