di Maurizio Marcozzi
Un appuntamento fisso, ma senza impegno.
Non dovrete scegliere, ma interpretare e soprattutto provare ad immaginare contesti usuali da un punto di vista alternativo.
Da parte mia cercherò di rendere la lettura mai sterilmente complessa puntando su analogie, ironia, e legami astratti in modo da provare ad avere una visione un po’ distaccata e ludica anziché inquadrata in uno stile puramente descrittivo.
In alcuni casi alluderò a materie, contesti ed oggetti che a prima vista sembreranno fuori tema ma le analogie e le metafore vi forniranno gli strumenti per intravedere il nesso.
Buona lettura.
© foto: Simonetta Viterbi
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L'impostore
Prende il nome da un evento inatteso, per sua natura un'eclisse.
Intimo e indiscreto osservare del fotografo, questa la sua etimologia.
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Un Ferro? Un Legno?
Coppia o single, esenti da stile obbligato, le mani.
Coiffeur per pavimento, è carezza lunga metri,
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È gerarchia nominale, quindi noia.
Aggettivi ridondanti, una sequenza notarile, sulla carta.
Un glossario con fototessere.
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