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Come le aiuole rendono felici e contenti, ma evita il cartello sui tuoi pavimenti

Da semplice decorazione a rivestimento parietale!
di Ilenia Lungo   

Pensando alla carta da parati è facile immaginare angoli d’interni arredati così come vengono proposti dai cataloghi di design.

Una poltrona accanto ad un tavolino con sopra una bella lampada, un mobile con un vistoso vaso di fiori e suppellettili di vario genere, muri con carta da parati la cui fantasia o motivo riprende i colori dell’ambiente circostante.

Tutto finalizzato a rendere la propria casa gradevole e piacevolmente decorata.

L’esigenza di abbellire e personalizzare le pareti si è via via trasformata in qualcosa di più di una semplice decorazione divenendo un’arte vera e propria.

L’Inghilterra e successivamente anche Italia e Francia, con in prima linea la fabbrica di Jean Baptiste Rèveillon, furono le prime nazioni europee a produrre e ad esportare carta da parati per fronteggiare la richiesta ormai consolidata.

casain3mosse - carta da parati jean baptiste reveillon

Venivano riprodotte decorazioni originali di pittori, stampando a uno o due colori per poi completare a pennello le parti più complicate.

Nei secoli successivi, sino ad oggi, i progressi di questa tecnica e l’introduzione di macchine industriali di decorazione parietale hanno portato a stampare la carta interamente, facendola divenire un prodotto capace di offrire una vasta scelta decorativa per soddisfare tutti i gusti e le richieste.

La carta da parati (= carta che viene incollata  sulle pareti con analoga funzione di rivestimento e di decorazione) nel tempo è stata oggetto di mode che hanno seguito correnti artistiche e culturali dei diversi periodi, arrivando all’apice della fama durante gli anni 50’-60’-70’, sia in Italia che in altri paesi.

casain3mosse - carta da parati anni 70

Successivamente a questo suo periodo di popolarità, con decori e fantasie piuttosto stravaganti che ricoprivano ogni singola parete delle mura domestiche, la carta da parati ebbe un periodo di assenza dal panorama del design d’interni.

Insomma, la si trovava ovunque con fantasie e colori davvero eccessivi!

Di recente però la carta da parati è ritornata in auge, risultando rinnovata ed estremamente attuale grazie alla sua versatilità e alla capacità di adattarsi ad ogni tipo di ambiente.

La novità sostanziale rispetto al passato, quando veniva applicata uniformemente, riguarda l'utilizzo limitato ad alcuni angoli della casa oppure a porzioni delle pareti.

casain3mosse - carta da parati01

© yuri spalletta

 

casain3mosse - carta da parati02

© yuri spalletta

La carta da parati è oggi disponibile in stili che vanno dal classico a tinta unita o a righe fino alle fantasie più disparate, e nelle versioni più variegate: carta da parati liscia, in rilievo, lucida, opaca, di aspetto metallizzato o rifinita in velluto.

Senza dimenticare le carte da parati coordinabili, con alternanza di tinta unita e fantasia.

Si ha quindi davvero una scelta infinita a disposizione per arredare casa con lo stile preferito!

Possiamo tranquillamente affermare che nel design d’interni contemporaneo esistano collezioni di carte da parati create da “stilisti delle pareti”, designer impegnati a studiare tendenze, colori, disegni e abbinamenti.

Tra le tendenze degli ultimi anni troviamo la carta da parati vintage che riprende i vecchi motivi floreali, geometrici e dai colori sgargianti, rivisitandoli e riproponendoli in chiave del tutto moderna.

La carta da parati 3D, con forme geometriche o temi  in rilievo come proposto dal brand Wall Art.

La Calendar Wallpaper di Christiaan Postma: una carta da parati come calendario su cui annotare eventi importanti del nostro vissuto quotidiano.

casain3mosse - carta da parati calendario

Carte da parati del tutto singolari che interagiscono con l’ambiente circostante permettendo di utilizzare le parti in rilievo come mensole di appoggio o paralumi, come quelle realizzate dalla designer Kicki Edgren Nyborg.

casain3mosse - carta da parati con rilievo

Carte da parati high-tech che emettono luce, come la “Light-emitting wallpaper” realizzata dal designer Jonas Samson o la “Led Wallpaper” concepita da Ingo Maurer.

Modi alternativi e stupefacenti di illuminare gli ambienti di casa.

Troviamo inoltre sul mercato carte da parati fono-assorbenti, coibentanti, ignifughe, lavabili (con una sostanza resinosa che le rende resistenti all’umidità), viniliche (con uno strato in PVC che le rende impermeabili), antigraffio, antipolvere, ecc …

La carta da parati copre eventuali imperfezioni dei muri, è facile da applicare (anche per chi si cimenta per la prima volta), la durata è maggiore rispetto a quella delle vernici e i prezzi sono piuttosto contenuti.

Un prodotto, quindi, capace di offrire notevoli vantaggi completando, valorizzando e rendendo più accogliente e personale la casa!

 

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