Una fantasiosa tinta alle pareti è certamente la strada giusta per dare una ventata di novità alla propria casa.
Attenzione però! La scelta dei colori, oltre che una questione di gusto e arredo, dipende anche dalle destinazioni d’uso delle stanze perché, come sostiene l’antica cromoterapia del Feng Shui, i colori non sono mai neutri, influiscono sulle nostre percezioni sensoriali e sull’armonia del nostro abitare.

Le tonalità calde come il rosso, il giallo e l’arancio, sono consigliate per la zona giorno in quanto aumentano la tensione muscolare e la pressione sanguigna.
Questi colori rendono l’ambiente più raccolto e familiare, mentre lo spazio sembra ridursi nel piacere di momenti intensi e veloci. Sono però poco appropriati per gli individui iperattivi e ipertonici perché infondono energia alla nostra anima, stimolando attenzione e socialità.
I colori freddi come il verde, l’azzurro e il violetto, invece, evocando il mare, il cielo e la natura, rallentano i battiti cardiaci e la respirazione.
Sono perciò adatti per la zona notte o, comunque, per tutti gli ambienti utilizzati per trovare concentrazione o riposo. Distendono il tempo, allungano una stanza troppo corta, innalzano soffitti troppo bassi e inducono alla calma e alla spiritualità. Sono sconsigliati se si è depressi e sono invece raccomandati se si soffre di ricorrenti cefalee.
Per i bagni e le camere poco usate o di passaggio, come corridoi e verande, possiamo dare sfogo più liberamente alla nostra creatività ma ricordiamoci di pensare anche agli abbinamenti.
I colori complementari, staccandosi bene l’uno dall’altro, sono psicologicamente molto stimolanti. Trasmettono dinamicità e sensazioni brillanti ma possono anche causare un sovraffaticamento dell’occhio.
Altrettanto importanti sono le tonalità: intense e scure comunicano vigore ma appesantiscano la stanza, chiare tendono ad avere un effetto distensivo.
Concludendo, se è vero che sui gusti personali non si può discutere, è anche vero che, prima di tinteggiare, è consigliabile consultare i principi base della cromoterapia.
Nel caso in cui ciò dovesse rivelarsi impresa ardua, a causa della complessità delle variabili da considerare, niente paura!
Per valutare fattori quali il grado di illuminazione naturale e artificiale della stanza, possiamo sempre ricorrere ai consigli di un bravo colour consultant!
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