F: “Amore e pedanteria, pedanteria e amore ci vogliono in cucina… vedi questi cubetti di pomodoro? Piccoli e perfetti!”
M: “E la creatività? Quell’intuizione improvvisa che fa nascere un piccolo capolavoro culinario?”
F: “Di solito i capolavori culinari non colano dal forno come melma posseduta da qualche spirito caraibico”
M: “Lo sai, era sbagliata la ricetta, le uova erano vecchie, il limone era troppo acido, le mele erano troppo acquose e..”
F: “..e c’è stata un’invasione di locuste, un fulmine è caduto e ha fatto saltare il forno e l’uragano Luisa ha causato una tempesta elettrica che ha invertito i poli magnetici delle mele, giusto?”
M: “Internet è insidioso, ecco tutto. Non ti spiegano mai per bene le ricette”
F: “Questo perché tu guardi cosa c’è in frigo e poi inserisci parole a caso tipo uova-caramello-uva-coriandolo… è chiaro che escono fuori ricette improbabili!”
M: “Io sperimento cose nuove, ecco.”
F: “Sì ma a volte le tue ‘cose nuove’ prendono forme inquietanti! Sento che lo spirito della torta di pane è ancora tra noi….”
M: “Vorrà dire che faremo sacrifici di salame in suo onore.”
F: “Bella idea!”
M: “Sì, sì, intanto taglia i cubetti che stanno per arrivare gli ospiti!”
F: “Tranquilla, è tutto pronto, basta che tu vada a dare l’ultimo tocco alla tavola”
M: “Serata biologica, giusto?”
F: “Esatto: cena a chilometro zero con verdure del nostro orto.”
M: “Bene: la tovaglia bianca è pronta, piatti candidi per effetto total white e direi niente calici, penso siano più indicati i nostri bicchieri bassi dalla linea semplice; come ferma-tovaglioli ho preparato delle spighe di lavanda legate da un nastrino di rafia color paglia; tu sei riuscito a preparare i sottopiatti in legno?”
F: “Certo, ho tagliato delle sottili sezioni di tronco, levigate e verniciate con finitura cerata a base di acqua”
M: “Perfetto Geppetto, ora non manca che il centrotavola: una bella composizione di piccole piantine aromatiche che ho messo, con la loro terra, in vasetti di vetro riciclati di forme e dimensioni differenti. Direi che il gioco è fatto!”
F: “Successo assicurato. Ho solo un piccolo, terribile sospetto: alla fine che ne hai fatto delle mele che volevi usare come decorazione?”
M: “Ah, vedrai, un nuovo esperimento: una splendida torta farcita! Non avrei mai immaginato che le mele si potessero accostare alla crema di cipolle e peperoncini.”
F: “Neanche io. In assoluto. Proprio non lo avrei mai immaginato. Ora scusami..”
M: “Ma dove stai andando?”
F: “Ehm.. esco un attimo.. secondo te la pasticceria sarà ancora aperta?”
M: “Non lo so ma.. scusa, abbiamo già la torta!”
F: “Appunto.”
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