Quante volte vi è capitato di spostare la vostra poltrona preferita vicino alla finestra, per poter godere dei raggi del sole che vi illuminano e riscaldano il viso?
Quante volte avete provato sollievo aprendo la finestra della vostra camera, per fare entrare uno spiraglio di sole?
Quante volte avete provato la meravigliosa sensazione di poter portare la primavera dentro casa con un semplice gesto?
Eppure non tutti gli ambienti della nostra casa possono essere illuminati direttamente dalla luce solare: i corridoi, gli sgabuzzini, i bagni, i sottotetti, sono gli ambienti che, spesso, vengono sacrificati e illuminati in modo artificiale, risultando angusti e poco vivibili.
In commercio è ormai possibile trovare lampade di ogni tipo, ma nessuna riesce ad eguagliare la luce naturale. La luce del sole cambia nell’arco della giornata, così come nell’arco dell’anno, da quella calda dell’estate a quella più fredda dell’inverno, ma illumina sempre le nostre case rendendole più confortevoli. Per fortuna la tecnologia arriva in nostro soccorso, portando il sole anche dove finora sembrava impossibile. Magia? No! La soluzione si chiama SolarTube: tubi solari.
Una soluzione che è possibile integrare alla nostra abitazione con pochi e semplici interventi. In copertura è necessario inserire un captatore, una cupola che ha la funzione di catturare i raggi solari e che è stata progettata in modo tale da assorbire tutti i raggi solari, anche nelle giornate coperte. Si tratta di un elemento che si inserisce in ogni tipo di copertura, sia piana sia a falde, senza pregiudicarne l’estetica.
I raggi vengono poi convogliati all’interno di un condotto realizzato con un materiale altamente riflettente. Le aziende produttrici assicurano una percentuale di riflettenza pari al 99%, in modo tale che nessun raggio solare venga sprecato. Il diametro del condotto può variare, in relazione alla metratura dell’ambiente da illuminare, così come può variare la lunghezza. Se il condotto dovrà attraversare un ambiente abitato della casa, sarà necessario un intervento di mascheratura, utilizzando dei pannelli che lo possano celare.
Infine, un diffusore di vetro andrà a sostituire il tradizionale lampadario. Anche questo elemento è stato pensato e progettato in modo tale da avere la massima diffusione possibile, evitando ritorni di luce. Sarà così possibile portare la luce solare nella stanza!! Tra i vari modelli disponibili sul mercato spicca quello nato dalla collaborazione tra Velux e Lovegrove.
Ecco alcuni esempi di realizzazioni attraverso i quali è possibile cogliere la differenza tra un’illuminazione artificiale e una naturale.
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