Via piumoni e lenzuola di flanella. Arrivederci a maglioni di lana, sciarpe e cappelli. L’aria tiepida della primavera congeda per un po’ il fuoco ardente del camino e segna, ancora un po’ timidamente, la fine del letargo.
E con i primi caldi raggi del sole le finestre si spalancano su scenari di puro relax. Rigorosamente all’aria aperta.

Saranno sufficienti poche semplici regole e tanta fantasia per ricreare veri e propri soggiorni “fuori porta”, spostando l’area conviviale della casa dalle quattro mura del living ai terrazzi assolati.

Il primo passo, per quanto banale possa sembrare, è quello di prendere consapevolezza dei metri quadri disponibili: maggiori sono le dimensioni dello spazio da attrezzare, maggiori saranno le potenzialità. Tuttavia, basteranno due poltroncine di vimini e un coffee-table a trasformare persino un piccolo balcone, a prima vista poco fruibile, in un angolo di sole da vivere in completa libertà.

In caso di spazi molto piccoli, il consiglio è di scegliere pochi arredi ma funzionali, come tavolini e sedie pieghevoli, da riporre facilmente in ripostiglio durante l’inverno. Il classico ombrellone, richiudibile e poco ingombrante, è l’ideale per ricreare una zona d’ombra all’occorrenza.

Passando dal balconcino al terrazzo, anche la comodità aumenta di taglia: le sedute lasciano il posto a comodi divani imbottiti, ricolmi di cuscini, e a tavoli estensibili per godere di un pranzo al tepore primaverile.


Anche il sistema d’ombreggiamento diventa un elemento d’arredo: si va dalle stuoie in bambù intrecciato ai teli bianchi, fino alle moderne tende richiudibili a soffietto (che oltre a schermare i raggi del sole riparano da eventuali piogge).


E quando si arriva al giardino… bhè, via libera alla fantasia (budget permettendo!).
Gazebi, pergole e piccole tensostrutture diventano i protagonisti della scena, mentre arredi dal design accattivante invitano alla pennichella sotto il caldo sole d’estate. Tra amache colorate e poltrone pensili da appendere agli alberi, ci si può veramente sbizzarrire.



E anche se le tasche non lo consentono, con un po’ di buon gusto, qualche “cuscinone” a terra, una manciata di candele profumate e lampade dal sapore “isola greca”… il vostro giardino sarà il ritratto estivo del romanticismo!

Insomma, che si tratti di un mini affaccio al primo piano del vostro appartamento o di un grande patio con tanto di piscina, le possibilità di vivere ogni metro quadro disponibile all’aria aperta sono infinite. L’importante è scegliere strutture e arredi che si addicano allo spazio disponibile e si pongano in sintonia con la natura.
La regola è semplice: materiali naturali, come corda, bambù e midollino intrecciato, fanno da padroni nello scenario, tutto al naturale, del vivere outdoor.
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